La chiesa rurale di San Nicola del Canneto di Butera
Fig. 1 L'ex chiesa di San Nicola vista da est Apprendiamo dell'esistenza della chiesa rurale di San Nicola del Canneto (figg. dalla n. 1 alla n. 4) dagli storiografi Rocco Pirri, Carlo Alberto Garufi e Lynn Townsend White Jr. [1]. Quest'ultimo inserisce la chiesa tra quelle basiliane di rito greco ortodosso che furono fondate o restaurate o semplicemente riutilizzate; la data che lo studioso americano riporta per la chiesa buterese è il 1131. Nell'agosto del 1143, il conte Simone del Vasto e la moglie Thomasia donarono al monaco Geremia il monastero di santa Maria di Licodia (appena fondato e destinato a diventare abbazia), al quale erano assoggettate la chiesa di San Nicola del Canneto e altre proprietà. Il paleografo Garufi studiò il documento di donazione e lo trascrisse: " vineam, iuxta vineam Ugonis: ex una parte via mazarini, ex altera pomerium iuxta fontem iuxta in pantanum et terram que est ante ecclesiam. Ex una parte est terra...