Sulla chiesa e sul monastero di Santa Lucia in contrada Ralbiato-Ciappa di Carini, Piazza Armerina


Fig. 1 
La chiesa e il monastero di Santa Lucia in contrada Ralbiato-Ciappa di Carini, Piazza Armerina

Nello studio sui monasteri di epoca normanna in Sicilia, L. Townsend White inserì quello di Santa Lucia di Ralbiato [1]. Lo storico Litterio Villari nella sua opera intitolata "Storia ecclesiastica della città di Piazza Armerina" lo annoverò nell'elenco di chiese appartenenti a Piazza Armerina: si intuisce che all'epoca non si avevano dubbi riguardo alla sua collocazione. In seguito e recentemente, lo storico Gaetano Masuzzo ha inserito il monastero con la chiesa rurale nell'elenco di quelle che sono scomparse o in rovina [3]. In questo studio, Masuzzo pone il dubbio sulla chiesa inglobata nell'attuale masseria Brejemi, in rovina: era intitolata a Santa Maria o a Santa Lucia? Probabilmente la contrada che oggi viene chiamata Ciappa di Carini poiché sarà appartenuta qualche nobile da identificare, un tempo era denominata Ralbiato: del resto, le due contrade sono adiacenti. Ci troviamo, dunque, nel caso in cui della chiesa e del monastero di Santa Lucia si sono perse le tracce, perché è stato cambiato il nome della contrada. Una parte della struttura, ad ogni buon conto, è stata ampliata e adibita a villa signorile.
    In merito a ciò, sulla base di testimonianze di persone anziane (dato che in tempi recenti - circa quarant'anni -  Villari aveva contezza sulla sua esistenza), cerchiamo chiarimenti. Ebbene, il monastero e la chiesa di Santa Lucia sono nei loro ricordi collocati in contrada Ciappa di Carini, cioè una sotto contrada della contrada Ralbiato (coordinate geografiche: 37°22'28.4"N 14°18'26.1"E). Ancora oggi il monumento è ben visibile percorrendo la Strada Provinciale 15, osservando in alto a destra, se si proviene da Piazza Armerina (vd. fig. 1). Bellissima è anche la fontana tutt'ora funzionante che c'è a valle del monastero. Le acque di sorgiva e le acque di scolo erano canalizzate a valle come si può notare dalla presenza di canali e di pilastri di acquedotto.

Fig. 2
La chiesa e il monastero di Santa Lucia in contrada Ralbiato-Ciappa di Carini, Piazza Armerina, vista dalla S.P. 15



Fig. 3
La residenza signorile sorta accanto al monastero di Santa Lucia in contrada Ralbiato-Ciappa di Carini, Piazza Armerina (foto Faraci)

Fig. 4
La residenza signorile sorta accanto al monastero di Santa Lucia in contrada Ralbiato-Ciappa di Carini, Piazza Armerina: vista da ovest
Fig. 5
La fontana del monastero di Santa Lucia in contrada Ralbiato-Ciappa di Carini, Piazza Armerina

Fig. 6
Uno dei canali di scolo delle acque del monastero di Santa Lucia in contrada Ralbiato-Ciappa di Carini, Piazza Armerina

Fig. 7
Sorgente di acqua del monastero di Santa Lucia in contrada Ralbiato-Ciappa di Carini, Piazza Armerina



Fig. 8
Pilastri dell'acquedotto a valle del monastero di Santa Lucia in contrada Ralbiato-Ciappa di Carini, Piazza Armerina




Autore: Filippo Salvaggio


[1] Townsend White Lynn, Latin Monasticism in in Norman Sicily, Medieval Academy of America, Cambridge Massachusetts 1938 pp. 187 e 273.

[2] Villari Litterio, Storia ecclesiastica della città di Piazza Armerina Messina,  Società Messinese di Storia Patria, 1988 p. 80.

[3] https://www.cronarmerina.it/storia-ecclesiastica/100-chiese/item/1257-le-100-chiese-di-piazza-11



Ringraziamenti

Si ringrazia Giovanni (Gianni) Faraci e Adalgisa Tambè per le foto. 




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